Cellula 74 (07/03/1994)
“SIATE PERSEVERANTI NELLA PREGHIERA” (Rom
12, 12)
La preghiera è il segreto per farcela…in
tutti i momenti di prova!
E’ vera preghiera quando ci porta nel cuore
di Dio, ci fa desiderare la sua volontà.
Non è una tecnica, ma una grazia, un dono
da chiedere a Dio.
Quali le condizioni per chiedere questo dono
?
1 – LA FEDE E LA FIDUCIA, BASI DELLA PREGHIERA:
a) Fede nella presenza di Dio, indipendentemente
se noi lo “sentiamo” o meno…!
Egli è là, con noi, perché ce l’ha promesso:
”…il Padre tuo nel segreto…”Mt 6, 6) e non
Ci “lascia fuori”: “Colui che viene a me,
non lo respingerò” (Gv 6 37).
b)Fede che tutti siamo chiamati alla preghiera.
La preghiera è per tutti, non per una “elite”.
Il comando di Gesù di pregare è per la folla,
non solo per gli apostoli:
c)Fede nella fecondità della vita di preghiera.
La preghiera trasforma il nostro intimo,
il nostro modo di amare Dio e il prossimo.
La fiducia nella fecondità della preghiera
non viene dai nostri meriti, ma dalla promessa
di Gesù: “Chiedete e vi sarà dato…” (Lc 11,
9-10).
E se non siamo accontentati subito?
Pazienza e perseveranza, fede nell’amore
di Dio. Vedi Giac. 5, 7-8: (agricoltore…)
2 – FEDELTA’ E PERSEVERANZA
Non importa che la preghiera sia bella e
riuscita, ma sia perseverante e fedele.
La qualità sarà frutto della fedeltà.
La fedeltà anche nell’aridità farà scendere
piogge copiose di grazie, perché commuove
il cuore di Dio.
Fedeltà secondo un ritmo prefissato da noi
stessi durante gli spazi della giornata.
Fedeltà nella varietà della preghiera: personale
e comunitaria, liturgia delle ore e preghiera
spontanea, di lode e di intercessione, con
la Parola di Dio e con il Rosario…
Non c’è amore vero senza fedeltà…
Come pretendiamo di amare Dio se non siamo
fedeli agli appuntamenti della preghiera?
PER LA CRESCITA NELLA SETTIMANA
Lc 18, 9-14: atteggiamento umile nella preghiera
(parabola del fariseo e del pubblicano)
Lc 18, 1-8: pregare sempre, senza stancarsi
Mt 7, 7-11: Chiedete e vi sarà dato…
Mt 18, 19-20: Se due si accorderanno…
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